TECNICHE DI STAMPA

TECNICHE DI STAMPA

Una delle scoperte più rivoluzionarie e importanti della storia è stata sicuramente quella della stampa. Partendo dalle tecniche più antiche, vediamo come si sono sviluppate quelle più attuali ed usate oggi.

LA STAMPA TIPOGRAFICA

Non possiamo non partire da questa tecnica, conosciuta anche come stampa a caratteri mobili, inventata da Gutemberg nel XV secolo è rimasta la tecnica più usata fino agli anni settanta.
Si tratta di un tipo di stampa diretto e prevede l’uso di lettere e simboli in rilievo, che inchiostrati vengono poi impressi nel foglio.

STAMPA CALCOGRAFICA

La calcografia è un sistema di stampa in cui lettere e simboli vengono incisi su una lastra di rame o zinco, riempiti di inchiostro etrasposti sul foglio.
Questa tecnica è particolarmente adatta per la stampa di immagini.

STAMPA OFFSET

Dall’unione della stampa tipografica e calcografica, prende vita la stampa offset che si basa sul metodo stampa planografico (mette sullo stesso piano tutti i livelli di stampa) indiretto.
Deriva dalla vecchia tecnica dela litografia, ma si differenzia da essa per l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro.
Fondamentale è in questo caso la fase di prestampa dove viene creata la lastra (matrice) che, con un procedimento chimico di acqua e inchiostro, trasmette ad un telo gommato, chiamato caucciù, ed è quest’ultimo che venendo a contatto con il foglio di carta lo imprime.
È questo che la differenzia dalla classica stampa tipografica, che è invece di tipo diretto. Il cilindro di caucciù permette di stampare anche su supporti non perfettamente lisci rendendo questo sistema l’ideale per stampare ogni tipo di carta, dalla classica carta uso mano e patinata, ma anche su fogli più ruvidi.
La stampa offset è l’ideale per la realizzazione di grandi tirature, la sua precisione e la sua qualità di stampa la promuovono come tecnica principe per la realizzazione di riviste, cataloghi e libri di ogni tipo.

 

Le macchine da stampa di tipo offset si
dividono in:
– macchine a foglio
– macchine a bobina
I suoi componenti sono:
– mettifoglio (offset-piana) o
sbobinatore (roto-offset)
– calamaio
– gruppo di macinazione (rende
l’inchiostro più fluido ed evita grumi)
– cilindro porta lastra
– rulli banatori (la lastra viene inumidita
con una soluzione liquida a base di
acqua e additivi).
– cilindro porta-caucciù
– cilindro di contropressione
– uscita stampati

SERIGRAFIA

Con questa tecnica la stampa avviene per mezzo di un clichè o quadro di stampa. Il clichè serigrafico altro non è che una cornice di legno o metallo sulla quale viene teso dei procedimenti fotomeccanici in modo da lasciare libere solo le superfici formate da disegni o testi da stampare. Per mezzo di una racla, che è una lamina di gomma, si fa scorrere, premendo sul clichè, un inchiostro che passa solo attraverso le maglie del tessuto lasciate libere che, depositandosi sull’oggetto o il foglio, riproduce il disegno o il testo voluto.
Questa tecnica è tipica della stampa pubblicitaria o tessile.
Con questo procedimento si possono stampare anche altri prodotti, tra cui volumi illustrati, adesivi ed etichette, stoviglie, sacchetti e poster .di grandi dimensioni.

STAMPA DIGITALE

La stampa digitale è la tecnica più moderna nel campo della tipografia.
I dati vengono inviati alla stampante o a un plotter direttamente da un computer, rendendo il lavoro di prestampa e stampa più veloce ed economico. La stampa digitale si divide tra: stampa a toner e stampa a getto d’inchiostro (inkjet).
Nella stampa a toner, che è poi quella usata nelle tipografie, vengono utilizzati quattro colori di toner (ciano, magenta, giallo e nero) le cui polveri vengono trasferite su una superficie fotosensibile (tamburo), che riscaldata fa depositare i colori sula carta grazie a l’elettricità statica.
Il foglio di carta passa poi in un rullo fusore preriscaldato ad alte temperature dove il toner col calore si fonde aderendo bene alla carta.
Il fascino della “vechia” tipografia resterà sempre vivo, ma la tecnica dell’impressione digitale permettendo di elaborare lavori a bassa tiratura e mantenendo alta la qualità ha conquistato una buona parte del mercato.