MONDO DELLA STAMPA: la rivoluzione digitale.

Le innovazioni tecnologiche che hanno interessato il mondo della stampa negli ultimi anni, hanno completamente rivoluzionato un’arte che si era evoluta lentamente nei secoli lasciando pressochè inalterato il suo fascino.
Caratteri mobili, punzoni, inchiostri, camici blu e lunghi processi di stampa foglio per foglio sono stati spazzati via rapidamente da nuovi processi produttivi dominati in ogni fase dal digitale.

Oggi il mondo della stampa appare molto più diversificato e complesso rispetto al passato più recente: nuovi prodotti, nuove metodologie, infinite variabili di lavorazione, hanno aperto le porte ad un mondo che rimane in continua evoluzione e promette sviluppi e cambiamenti ulteriori.

Se fino a poco tempo fa “stampare” significava imprimere su carta testi e immagini per poi ottenere formati rilegati (libri e pubblicazioni), piegati (mappe), stesi (manifesti, volantini, biglietti da visita), nell’era del digitale il termine ha assunto un significato molto più ampio: da stampare qualcosa a stampare su qualcosa. Le carte più comuni e più pregiate su cui si stampava, sono affiancate da un serie interminabile di materiali e oggetti su cui si stampa per attribuire loro un valore aggiunto e su cui si applicano finiture di ogni genere: stampa digitale a colori su tessuto per personalizzare t-shirt e shopper; stampa digitale al plotter per ottenere banner in pvc, su mesh, su carta adesiva per la comunicazione in grande formato; stampa digitale diretta su materiali rigidi come il plexiglass, il legno, il forex per creare le cartellonistiche e le segnaletiche più accattivanti; stampa digitale su varie superfici, dalla carta al pvc, con taglio laser per ottenere etichette adesive, cartellini ed ogni altro supporto sagomato.

Versatilità, velocità di esecuzione, grande qualità e precisione nella riproduzione dei colori e tempi di avviamento rapidissimi con conseguente risparmio nei costi fissi, sono le caratteristiche ed i benefici principali comuni a queste tecniche.

Tuttavia, il digitale, non solo ha introdotto numerose novità mettendo a disposizione prodotti che prima non esistevano, ma ha altresì influenzato profondamente anche il mondo della stampa tradizionale su carta in piccole e medie tirature.
10-15 anni fa, le prime macchine da stampa digitali veramente professionali e così avanzate tecnologicamente da poter essere inserite stabilmente in un processo produttivo industriale, permettevano di lavorare quantità molto limitate, con tempi di esecuzione piuttosto lenti e processi di manutenzione continua che spesso facevano imprecare i tipografi neofiti di questo mondo.

Con le prime macchine digitali si stampava fino al formato A3 sulle poche carte disponibili, di grammatura non troppo consistente e con una precisione nel fronte retro che spesso creava notevoli problemi. Di conseguenza, il digitale era naturalmente limitato ai lavori più semplici come biglietti da visita, volantini e locandine in bassa tiratura. Ora, la differenza tra un processo di stampa digitale ed una stampa offset sta essenzialmente nel formato e nella quantità richiesta. Brochure a punto metallico, brochure rilegate con spirale, libri rilegati in brossura fresata o cuciti a filo refe possono essere realizzati velocemente in digitale senza la necessità di tirature consistenti per ammortizzare i costi di avviamento.

Così come i biglietti da visita che ora possono essere stampati in digitale su carte particolari e di grammatura consistente per poi essere nobilitati con le lavorazioni disponibili: verniciatura uv, punzonatura, plastificazione, sagomatura.

Print House Industria Grafica è una tra le poche aziende in Italia in cui convivono tecniche di stampa e processi produttivi diversi, in considerazione delle esigenze del cliente: dal reparto modulo continuo per la realizzazione di formati commerciali e fiscali in bobina, al reparto offset per la realizzazione di cataloghi aziendali, libri d’arte, pubblicazioni di pregio; dal reparto stampa digitale in piccolo formato, al reparto stampa digitale di grande formato. Un’offerta ampia, ma soprattutto un investimento che l’azienda ha voluto affrontare per poter offrire al cliente le migliori tecnologie ed innovazioni del mercato.